martedì 13 marzo 2012

Meglio prepararsi in largo anticipo

Panico. Fino a mezzo minuto fa credevo di sapere quello che volevo scrivere e invece mi sento stupido tutto di un botto. "Come incomincio?" E' la classica domanda che impelle quando ci si ritrova davanti ad un foglio bianco. Abbiamo qualcosa da dire ma non sappiamo come. Che brutta sensazione. Provi a formulare una frase di senso compiuto ma poi la rileggi, ci pensi un attimo e inizi a scriverla in un altro modo. "No, neanche questa volta va bene". Rigiri la frase, cambi le parole, e ci ripensi. "Magari una frasetta corta, parole semplici e dirette...sì, farò così". PANICO! Non è semplice se si pensa che questo è il primo post che lascio su questo diario di bordo. Sì, è un diario di bordo...perché mi sento come un navigatore inesperto che sta tentando di capire il suo ruolo nel mondo, di conoscere se stesso meglio degli altri, lasciando traccia delle sue esperienze e dei suoi pensieri. A volte è utile mettere per iscritto quello che ci passa per la mente. Ci fa bene. Ci da l'opportunità di metterci faccia a faccia con il nostro vero Io, con quella parte di noi che molto spesso nascondiamo o che facciamo finta di non conoscere. Prendiamola come una sorta di terapia. Una volta che decidi di mettere in nero su bianco tutto ciò che il tuo cervello malato ti suggerisce, inevitabilmente non puoi negare che quello che leggi l'hai scritto tu. E' una prova inconfutabile di ciò che sei, che sei diventato e che diventerai. Ma perché tutto questo popò di roba? Semplice! Come l'esploratore prepara la mappe, studia i venti, organizza le provviste e recluta l'equipaggio, io, solo e inesperto, posso soltanto guardare avanti e prepararmi a quello che sarà il mio "viaggio" al di fuori delle Terre d'Origine. Sarò un naufrago. Dovrò cavarmela da solo e sopravvivere.

7 commenti:

  1. Caro bell'Ammiraglio, ho navigato per un po' con te e so che te la caverai benissimo in mare aperto, poi se c'è bisogna di capire meglio una mappa c'è sempre Capitan Poppa a cui chiedere ;)

    Cmq è vero sulla terapia blogger :)

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  2. Mi piace! Vento in poppa e tutto a dritta, in questo tumultuoso abisso di società ^_^

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  3. Bella lì, bell'ammiraglio, sempre a sua disposizione.. si ricordi però, e lo dico con un briciolo di insolente orgoglio, che il navigatore più affidabile o quantomeno accettabile a bordo è il sottoscritto me stesso medesimo Mot Mot (e non il mio gemello fighetto Tom), perciò per qualunque cosa, eccomi qua! ..sono ai suoi ordini anche a distanza, nel suo lungo viaggio oltremanica che presto affronterà! aloha!

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  4. Dai Andre! Butta l'ancora e salpa tranquillo!
    Saremo sempre tutti qui a leggere le tue avventure, a sostenerti e starti vicino!

    Buon viaggio!

    Simona :)

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  5. Che bello Andre sono contentissima per te e sono sicura che andrà tutto benissimo e sarà un'esperienza importante!! :) Non vedo l'ora di leggere le tue prime impressioni all'arrivo :) fai buon viaggio ^_^ un abbraccio!!

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  6. la mia avventura con te è iniziata il 29 dicembre 1988.... anzi nove mesi prima... e continua giorno per giorno. grazie a te sto' vivendo un'avventura meravigliosa,misteriosa, emozionante e unica. i figli sono come le frecce che partono da un arco, bisogna lascairle andare a destinazione. ti voglio bene. bacio

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  7. Father,
    grande Andrea, ho letto il tuo diario, mi ha commosso tantissimo; sono felice per te; non demordere; affronta tutto quello che ti offre la vita: vedrai ti servirà per crescere; ti voglio bene; un abbraccio;

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